Published by ICSEB at 11 marzo, 2025
La Settimana Internazionale del Cervello (SIC) consiste in una campagna internazionale cominciata nel 1996 e coordinata da Dana Foundation Stati Uniti e Dana Foundation Europa per il cervello.
Risponde alla volontà comune di promuovere la consapevolezza pubblica sulla ricerca riguardo al cervello, con l’obiettivo di diffondere i progressi e i benefici degli studi scientifici su di esso, promuovendone la cura e risaltando l’importanza delle neuroscienze.
Per quanto riguarda il nostro Istituto Chiari & Siringomielia & Escoliosis de Barcelona (ICSEB), ci uniamo al richiamo dell’attenzione su quest’organo, così squisito per com’è composto, talmente voluminoso e complesso, che centralizza l’attività del sistema nervoso e il controllo di tutti gli organi del corpo umano.
Con frequenza, il termine “cervello” è confuso con quello di encefalo. In realtà, il cervello è solo la parte antero-superiore e più grande di tutto l’encefalo- che si divide tra cervello, cervelletto e tronco encefalico (Fig. 1)-.
Fig.1- Anatomia dell’encefalo: cervello, cervelletto e tronco encefalico.
L’attività neurochirurgica e la ricerca nel nostro centro sono incentrate sulla Malattia del Filum (MF), sulla Sindrome Neuro-cranio-vertebrale e su tutte le patologie comprese da e correlate a esse, che implicano fondamentalmente una trazione caudale veicolata dal legamento del Filum Terminale a tutto il Sistema Nervoso Centrale.
È per questo motivo che la Malattia del Filum riguarda anche il cervello, nonostante la maggior parte di queste malattie associate apparentemente comprometta più la colonna vertebrale (per esempio la scoliosi idiopatica), il midollo spinale (la siringomielia idiopatica), il cervelletto (l’ectopia delle tonsille cerebellari) e il cranio (le malformazioni occipito-cervicali).
Di fatto, i nostri medici inoltre osservano vari segni e sintomi di alterazione a livello cerebrale, individuati come conseguenze della trazione causata da un Filum terminale eccessivamente teso per la Sindrome Neuro-cranio-vertebrale, sconosciuti ad altri specialisti: qualche forma di leucoaraiosi e di focolai ischemici nella sostanza bianca, associati alla MF (https://institutchiaribcn.com/it/malattia-cerebrovascolare-leucoaraiosi/); lo spazio sopra-cerebellare che si crea tra cervello e cervelletto nella maggior parte di Arnold Chiari I (Fig. 2); le alterazioni visive e uditive dovute alla MF; le alterazioni neuropsicologiche del linguaggio, della memoria, dell’attenzione e del sonno, tipiche della MF.
Fig. 2 Lo spazio sopra-cerebellare (in verde e rosso) nella Malattia del Filum con discesa delle tonsille cerebellari (in giallo), evidenzia che questa avviene per trazione e non per mancanza di spazio.
In linea con i propositi della SIC dal 10 al 14 marzo, all’ICSEB continueremo a lavorare per promuovere la consapevolezza dei medici e dei pazienti sulla compromissione del cervello, poco conosciuta, nella Malattia del Filum, e facendo ricerca nel campo delle Neuroscienze, per approfondire la conoscenza e perfezionare i trattamenti, con lo scopo di migliorare anche questi aspetti della qualità di vita dei nostri pazienti.
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